Due successi di tappa e la vittoria della classifica generale del Giro del Delfinato fanno sorridere Primoz Roglic. In salita è stato praticamente il migliore, ad eccezione di un calo nell’ultima frazione che lo ha visto difendersi dagli attacchi di Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) e Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), e a crono ha dimostrato come sempre la propria solidità. Peccato per qualche caduta di troppo che proprio non riesce ad evitare e che lo costringe ancora una volta a fare i conti con le conseguenze delle “botte” sull’asfalto.
Roglic ha comunque parlato a SpazioCiclismo al termine dell’ultima tappa, iniziando il proprio racconto dalle difficoltà sulla salita conclusiva. Fortunatamente, lo sloveno della Bora hansgrohe non ha perso la leadership del Giro del Delfinato, portando così a casa questa importante corsa.
“Davvero di poco, è una cosa veramente folle. Siamo riusciti a vincere il Delfinato, sono successe un bel po’ di cose in questa settimana ma siamo riusciti a portarlo a casa e ora dobbiamo godercelo. Non sono arrivato qui al massimo della forma, con tutti i problemi che ho avuto non sono ancora a quel punto. Avevo un po’ di margine quindi potevo giocare un pochino ma alla fine sono dovuto andare veramente a tutta per riuscire a finire il lavoro”.
Ma la direzione intrapresa da Roglic verso il Tour de France è quella giusta? La risposta dello sloveno è chiara. “Se paragoniamo questa gara all’ultima corsa a tappe che ho finito, la Parigi-Nizza, allora sì, stiamo andando nella giusta direzione. Non posso lamentarmi di questo”.
Insieme a Tadej Pogacar è lui quindi il favorito numero uno per la vittoria finale del Tour de France tra giugno e luglio? Roglic predica calma. “Sicuramente alla fine accetti tutto quello che arriva, ma prima di iniziare tutti hanno le stesse possibilità di vincerlo. Prima di tutto dobbiamo essere contenti di tutta la squadra, abbiamo fatto davvero un’ottima corsa, un ottimo lavoro e dobbiamo godercelo. Poi andremo al Tour rilassati”.
Ricordiamo la classifica generale. Primoz Roglic ha vinto il Giro del Delfinato con un vantaggio di otto secondi su Matteo Jorgenson della Visma Lease a Bike, ex squadra proprio dello sloveno che ora pedala con la maglia della Bora hansgrohe, e quindici secondi su Derek Gee della Israel Premier Tech, la grande sorpresa di questa edizione della corsa francese. Giulio Ciccone è stato il migliore italiano sia in salita sia in classifica generale al traguardo.