Salvini sta mandando la raccomandata verde: Domani veniamo a prenderci l’auto | Ritiro coatto del mezzo
Dal ministro dei trasporti arriva un’altra pessima notizia per tutti gli automobilisti: se non sei in regola, rischi ancora di più.
La vita degli automobilisti sta conoscendo proprio in questi giorni una stretta che nel nostro paese ha ben pochi precedenti. Si tratta del nuovo Codice della strada, che ha ottenuto l’approvazione del Senato qualche settimana fa e che è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre.
I cambiamenti sono tanti. Li ha annunciati di recente il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che per primo si è impegnato per il decreto. Il leader della Lega è al momento sommerso da critiche che arrivano sia dall’opposizione che dai suoi stessi sostenitori.
Tra le infrazioni peggiori che al giorno d’oggi un automobilista possa conoscere c’è sicuramente anche il fermo amministrativo. Si tratta di una misura che le amministrazioni pubbliche possono imporre per bloccare un veicolo intestato ad una persona che non paga un debito.
L’obiettivo degli enti (che possono essere comuni, l’Inps o anche l’Agenzia delle Entrate) è quello di garantire il pagamento dei debiti non saldati. Ora le cose da questo punto di vista stanno anche per peggiorare.
Fermo amministrativo, che cosa cambia ora
Prima di tutto, è bene chiarire in quali situazioni può scattare il fermo amministrativo. Esso può essere applicato quando vi sono debiti che superano gli 800 euro. Il fermo comporta non solo l’impossibilità di guidare il mezzo, ma anche l’impossibilità di venderlo e di lasciarlo in sosta in aree pubbliche, e questo è ovviamente un grosso problema da diversi punti di vista.
Guidare un’auto che si trova sotto fermo amministrativo è un grosso rischio. Infatti, si rischiano sanzioni che sono comprese tra i 1.984 e i 7.937 euro. Inoltre, può anche scattare il sequestro del mezzo. La procedura prevede che per debiti tra gli 800 e i 2.000 euro venga bloccato un solo veicolo, mentre per gli importi superiori possono essere bloccati fino a 10 mezzi.
Le eccezioni al fermo amministrativo
Esistono alcune eccezioni al fermo amministrativo. Per esempio, quando il veicolo è utilizzato per lavoro o per il trasporto di persone con disabilità, ad esso non può essere imposto il fermo amministrativo. In questi casi, si può richiedere la cancellazione del fermo ma è necessario presentare appositi documenti.
Ovviamente, la prima strada da seguire per evitare il fermo amministrativo è quello di pagare tutti i propri debiti. In questo modo è possibile scongiurare qualsiasi problema.