Se assumi questi carboidrati la glicemia va alle stelle: ma anche no I Ecco l’INDICE BASSO: puoi farne una scorpacciata quando vuoi

Vuoi mangiare senza aver alcun problema di glicemia? Lo puoi fare anche con i carboidrati: ecco quali sono i migliori.

Nella dieta italiana, un ruolo cruciale è quello giocato dai carboidrati. Nessuno potrebbe infatti fare a meno di alimenti come il pane, la pasta, il riso (solo per citarne qualcuno), che sono tra i più amati nel nostro paese.

C’è chi però ha un problema grosso con la glicemia, ovvero la quantità di glucosio presente nel sangue. Bisogna stare attenti che essa non salga troppo, altrimenti si rischia di avere grossi problemi di salute, soprattutto in chi soffre di diabete. Controllarla è essenziale.

Il problema dei carboidrati molto spesso sta proprio nel fatto che essi alzano la glicemia. Non vale però lo stesso discorso per tutti. Ci sono quelli che sono un problema per la salute, è vero, ma esistono anche i carboidrati a basso indice glicemico che sono quelli che tutti dovrebbero preferire.

Essi infatti aumentano la glicemia più lentamente, mantenendo l’energia stabile e favorendo al tempo stesso la sazietà. Non solo: sono anche ricchi di fibre e dunque aiutano l’intestino. Contengono più vitamine e sali minerali e rendono il pasto più sano e leggero. Ma quali sono?

I carboidrati a basso indice glicemico

Molti pensano che i carboidrati siano necessariamente ad alto indice glicemico. In realtà, come vedremo adesso, non è sempre così. Anzi, ci sono molte tipologie di carboidrati che sono ottimi per chi ha problemi relativi alla glicemia. Ricordiamo anche i carboidrati sono essenziali per il corpo e non dovrebbero essere eliminati, ma soltanto bilanciati nei pasti. E ovviamente scelti meglio.

Partiamo dal pane, un alimento a cui in Italia soprattutto è difficile rinunciare. Se vuoi evitare sbalzi glicemici, è bene scegliere quello integrale, in particolare quello di segale. Esso infatti ha un indice glicemico più basso.

Pasta e riso: quali sono i migliori?

Parliamo ora di pasta, la regina della cucina italiana. Quella di grano duro ha un indice glicemico moderato, soprattutto quando la accompagniamo con verdure oppure con proteine. Gli spaghetti e la pasta di legumi sono preferibili. Invece, è meglio evitare la pasta di mais (o quantomeno limitarla).

E poi c’è il riso. Anche in questo caso è meglio optare per quello integrale, per il parboiled o il riso basmati. Rispetto al riso bianco, infatti, l’indice glicemico è più basso. Alternative salutari sono anche la quinoa o il grano saraceno.