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“Sentenza di assoluzione”: Sinner, l’ultima parola è arrivata | Spazzato via ogni dubbio

Jannik Sinner - fonte Lapresse - suipedali.it

Jannik Sinner - fonte Lapresse - suipedali.it

Da un giorno all’altro è arrivata la svolta all’improvviso per il tennista altoatesino: ecco la sentenza e che cosa accadrà ora.

È il tennista più amato degli ultimi anni, soprattutto in Italia. Non vi è alcun dubbio che Sinner sia lo sportivo del momento. Il numero 1 al mondo nel ranking Atp, però, sta affrontando un momento difficile per lo scandalo doping che lo ha travolto.

Soltanto qualche settimana fa, infatti, Sinner è diventato protagonista di un caso che ha fatto parecchio clamore. L’accusa è quella di aver usato la sostanza illegale chiamata Clostebol. Tuttavia, il tennista si è sempre difeso proclamando di essere del tutto innocente.

Infatti, Sinner ha raccontato di aver assunto la sostanza in modo del tutto inconsapevole. La colpa sarebbe piuttosto del suo fisioterapista, che ha usato una pomata contenente appunto il Clostebol. Inizialmente scagionato, qualche settimana dopo è arrivata la notizia che nessuno si aspettava.

La Wada, ovvero l’agenzia mondiale antidoping, ha infatti annunciato a settembre il ricorso. Mettendo di fatto Sinner ancora più nei guai. E ora è arrivata la sentenza che nessuno si aspettava.

Sinner, la sentenza di assoluzione

Il caso di Sinner è recentemente tornato alla ribalta dopo che la Wada ha deciso di impugnare la sentenza di assoluzione emessa a suo favore dall’Itia. Nonostante la difesa del tennista altoatesino, infatti, la Wada ha presentato ricorso sostenendo che la decisione del tribunale non fosse corretta in base alle norme vigenti.

L’Agenzia mondiale antidoping sta cercando di ottenere una squalifica che potrebbe variare da uno e due anni. Al momento, la decisione è attesa entro qualche mese. Tuttavia, in molti fanno notare la presunta incoerenza della Wada. Come nel caso di un utente di X, che ha sottolineato la contraddizione dell’Agenzia Mondiale Antidoping.

Le contraddizioni della Wada

Alcuni, come l’utente di X AlbertoPiscite1, sostengono infatti che l’appello della Wada possa sembrare una forzatura. Considerando infatti che la sentenza di primo grado era stata emessa secondo le procedure standard previste per casi simili, in molti si chiedono perché l’Agenzia stia cercando di ribaltare una decisione basata su un’accurata valutazione del caso.

La vicenda è destinata a fare ancora discutere. L’esito della sentenza del ricorso potrebbe avere delle forti implicazioni per Sinner. Non resta che stare a vedere che cosa accadrà in futuro.