Sinner nella bufera, dopo il caso doping un nuovo scandalo | L’anno si chiude con un colpo durissimo
Il tennista altoatesino si trova a fare i conti con una nuova polemica dopo i mesi difficili, ecco da chi è arrivato il duro attacco.
Per Jannik Sinner le polemiche non sembrano nemmeno accennare a placarsi. Il tennista altoatesino si trova infatti nell’occhio del ciclone da ormai un po’ di settimane, più precisamente da quando è scoppiato il duro scandalo doping di cui è diventato protagonista.
Nonostante il numero 1 nel ranking Atp fosse stato inizialmente scagionato dalle accuse che gli erano state rivolte, qualche settimana fa è arrivato il colpo di scena. La Wada (l’Agenzia Mondiale Antidoping) ha infatti scelto di fare ricorso.
Al momento il caso è ancora aperto. Sinner sarà giudicato soltanto tra qualche mese e c’è chi teme che per lui possa arrivare persino la squalifica. Dal mondo del tennis sono arrivate parole di sostegno, ma anche non poche critiche e attacchi nei suoi confronti.
E oggi, pochi giorni dopo la vittoria dei Six Kings Slam, Sinner è stato di nuovo il bersaglio di attacchi. Ecco chi ha rivolto queste dure parole nei suoi confronti e che cosa potrebbe accadere ora.
Sinner, l’attacco arriva dalla Serbia
È proprio da questo paese (che ha dato i natali a Novak Djokovic) a sferrare un duro attacco nei confronti di Jannik Sinner. A scatenare la questione? Una racchetta utilizzata dall’italiano durante gli ultimi giorni di allenamento a Montecarlo in vista del Masters 1000 di Parigi Bercy.
In questa occasione, infatti, il tennista è stato visto utilizzare una racchetta nera, senza nessuna logo. Fino ad oggi, nessuno lo aveva mai visto utilizzarla. Ma per quale motivo la Serbia non ha apprezzato questa scelta? Gli appassionati sostengono che tale racchetta ricordi la “Head Speed Legend“, utilizzata tra gli altri anche niente meno che da Novak Djokovic.
Un’altra polemica
A riportare la questione è stato il portale Novosti.rs, tra i siti più rinominati in Serbia quando si parla di tennis. L’utilizzo della racchetta simile a quella di Djokovic non è passato inosservato e ha scatenato polemiche relative, di nuovo, allo scandalo doping. “Sinner ha continuato tranquillamente a giocare nonostante due test antidoping positivi“, ha riportato il portale. “Sta copiando Nole o sta semplicemente assumendo specialisti già liberi e scegliendo la racchetta utilizzata dal migliore dei tempi?”.
I commenti non sono di certo di meno. “Cerca di copiare Novak in tutto ciò che può: nel gioco, nella squadra, con la racchetta… Ma non può copiare il suo carattere e la sua integrità“, si legge su X da un utente serbo.