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Smart#1 Brabus

Smart#1 Brabus - Foto credits Brabus media

Il tuning, per le auto endotermiche, è ormai una consuetudine che non fa più notizia. Ma per le auto elettriche è un terreno ancora perlopiù inesplorato. A battere il sentiero è Brabus che ha introdotto un programma di personalizzazione per il SUV elettrico smart #1, che include miglioramenti per esterni, interni e telaio.

Smart e Brabus sono da sempre uno dei binomi più riusciti, specialmente nella versione del modello precedente che riscrisse la storia delle citycar, e adesso il tuner ha deciso di creare degli accessori sono compatibili con l’allestimento smart#1 Brabus, il più potente della gamma.

Smart e Brabus ancora insieme

Il programma di personalizzazione della casa di elaborazione, una delle più famose sulle scene internazionali, prende vita a partire da un pacchetto aerodinamico realizzato in poliuretano di alta qualità. A questo kit appartengono lo splitter più pronunciato che si combina con una nuova finitura per le prese d’aria del paraurti; una soluzione che permette così di ridurre il sollevamento all’anteriore ad alte velocità. L’ala posteriore, invece, è più grande e, sempre al posteriore, trova posto un nuovo diffusore, entrambi caratterizzati dal logo Brabus.

Il profilo della vettura è aggiornato mediante l’impiego di un nuovo set di cerchi in lega Monoblock Z da 19”, stesse dimensioni di quelli di serie, ma c’è anche la possibilità di scegliere la versione da 21” dello stesso design a dieci razze “Platinum Edition”. A completare il body kit esterno, poi, ecco anche le sospensioni sportive che abbassano la vettura di 35 mm dandogli un aspetto più pistaiolo.

Gli interni di Smart#1 Brabus
Gli interni di Smart#1 Brabus – Foto credits Brabus media

Per gli interni, invece, non può mancare il classico set di battitacco illuminati con il logo Brabus e pedaliera in alluminio. Si trovano poi tappetini in velluto nero per il pavimento e il bagagliaio con bordature rosse, abbinate alle finiture presenti all’interno della Smart #1 Brabus. Nessun ritocco, invece, al gruppo propulsore elettrico di serie risulta già abbastanza potente da giustificare l’aspetto grintoso del SUV. La potenza combinata dei due motori è infatti di 428 CV (315 kW), consentendo alla vettura di correre da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi. Il pacco batteria è da 66 kWh e consente un’autonomia, secondo il ciclo WLTP, di 400 km.

Caratteristiche che la rendono già sportiva facendo limitare l’opera del tuner all’aspetto estetico e all’abitacolo, rivisti per conferire un look più da pista al modello rinato in chiave SUv. tutti gli accessori sono già disponibili sul sito e non è escluso che, in futuro, possa esserci un aggiornamento dedicato anche per smart#3 e smart#5, gli altri modelli che vanno a comporre l’offerta del marchio.