Sono andato a prelevare ma non ho potuto | Allarme banche in Italia: stanno chiudendo tutte le filiali
La situazione è decisamente grave e sembra essere destinata a peggiorare. L’allarme è serio e bisogna fare qualcosa prima che sia tardi.
C’è una questione molto seria che sta interessando il nostro paese da ormai un po’ di anni. Nei primi sei mesi del 2024, infatti, il fenomeno della desertificazione bancaria in Italia ha subito un’ulteriore accelerazione e oggi rappresenta una vera e propria emergenza.
Immagina, da un giorno all’altro, di non poter più recarti presso lo sportello bancario al quale sei abituato ad andare quotidianamente. Non c’è neanche bisogno di specificare perché questo possa diventare una scomodità davvero pesante.
Questo soprattutto per le persone anziane, sicuramente meno esperte con l’uso della tecnologia. C’è l’home banking, certo, ma non è facile per chi ha più anni averci a che fare.
Con la chiusura di ben 163 sportelli nei primi sei mesi del 2024, la desertificazione bancaria oggi è una questione che il governo deve affrontare. Questo per venire incontro ai cittadini che si trovano privati di queste strutture. Ma che cosa sta accadendo e quali sono i numeri del fenomeno?
Il problema della desertificazione bancaria in Italia è serio
Le chiusure nette in realtà sono state “solo 62”. Il dato è infatti influenzato dalle 101 aperture di strutture dedicate al private banking realizzate da Banca Private cesare Pronti. Questo dato però rappresenta una crescente concentrazione dell’attività bancaria in segmenti di alta gamma. Il tutto, però, a scapito del territorio in cui viviamo.
Le regioni più colpite da questa tendenza sono il Molise (-1,3%), il Veneto (-1,2%), il Friuli Venezia Giulia e il Lazio (-1%) ma anche la Campania e la Toscana (-0,8%). Il fenomeno aggrava le disuguaglianze territoriali in base nelle aree con bassa diffusione dell’internet banking, usato da poco più della metà degli italiani.
Ci sono comuni che non hanno più banche
In particolare, preoccupa la situazione di ben quattordici comuni italiani che nel 2024 sono rimasti privi di filiali bancarie. Il totale arriva dunque a 3.296, pari al 41,5% del totale nazionale. Un quarto del territorio italiano è ormai privo di sportelli, con un impatto significato su oltre 10,5 milioni di persone. Di questi, 4,4 milioni vivono in comuni completamente privi.
Il problema non riguarda solo i cittadini, ma anche le imprese. Nei primi sei mesi dell’anno, il numero di aziende che hanno la sede in comuni desertificati è aumentato di 1.960 (oggi sono 266.472). Le province meno colpite da questo fenomeno sono Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Grosseto, Ragusa, Ravenna, Reggio Emilia e Pisa.