Immagini dalla scorsa edizione della Freccia Vallone (credits: A.S.O.)
Una settimana fa abbiamo vissuto la Piacenza-Torino, terza tappa del Tour de France 2024 che non ha suscita alcuna emozione. Oltre 200 chilometri di nulla, senza neppure una fuga, che si sono conclusi con la vittoria di Biniam Girmay in volata: solo pochi chilometri di alta tensione in una giornata lunga e soporifera. Il rischio è che questa decima tappa in programma oggi da Orléans a Saint Amand Montrond possa avere lo stesso copione.
Saranno 187,3 i chilometri in programma, tutti completamente pianeggianti, senza neppure un Gran Premio della Montagna a stuzzicare l’appetito di qualche fuggitivo, che aspetterà senza dubbio le prossime frazioni per andare all’attacco. Si rientra dunque dal giorno di riposo con una tappa che permetterà agli uomini di classifica di riposare, insieme alle loro squadre, lasciando ai team dei velocisti il compito di fare l’andatura prima dello sprint finale, dove ognuno schiererà il proprio treno pronto a lanciare l’ultimo uomo.
Si parte da Orléans e si attraverseranno gli abitati di Ardon, Jouy Le Poiter, Ligny Le Ribault, Villeny, La Marolle en Sologne, Neung Sur Beuvron e Millançay. A questo punto arrivarà il traguardo volante di Romorantin Lanthenay dopo 57,1 chilometri dal via. Si entra nel dipartimento dello Cher ed eccoci superare le cittadine di Villefranche Sur Cher, Langon, Mennetou, Chatres, Thenioux, Vierzon, Mereau, Reuilly, Diou, Issoudin, Segry e Mareuil sur Arnon.
Entriamo finalmente nel vivo della corsa, gli ultimi chilometri dove le velocità si faranno più alte e inizieranno a formarsi i treni per la volata. Ogni velocista cercherà le ruote dei suoi compagni di squadra, facendosi spazio nella testa del gruppo. Attraversati Chateneauf Sur Cher, Chavannes e Breuere Allichamps, ecco che tutto è pronto per la volata finale sul traguardo di Saint Amand Montrond.
Favoriti sono ovviamente i velocisti al via di questo Tour de France con un occhio sicuramente puntato su Jasper Philipsen dell’Alpecin Deceuninck che lo scorso anno vestì proprio la maglia verde della classifica a punti. Al suo fianco non mancherà come ultimo uomo il campione del mondo Mathieu Van der Poel.
Attenzione al connazionale e campione belga in carica Arnaud De Lie della Lotto Dstny, così come al danese Mads Pedersen, leader della Lidl Trek in questi arrivi veloci. Ma ancora Dylan Groenewegen della Jayco AlUla, il già vincitore di una tappa Biniam Girmay della Intermarché Wanty, fino a Danny Van Poppel della Bora hansgrohe e Arnaud Demare dell’Arkèa B&B Hotels.