Il mondo degli scooter elettrici deve ancora conquistare a pieno i motociclisti. Questi mezzi, sebbene in cresciuta rispetto a qualche anno, non sono ancora riusciti a prendersi una fetta di mercato importante. Una situazione legata principalmente alla scarsa autonomia che questi possono garantire al giorno d’oggi, quantificata in massimo 100 km con una singola ricarica.
Troppo poco per risolvere la tipica ansia che attanaglia qualsiasi guidatore che si trova a portare un mezzo elettrico, sia questo uno scooter o una vettura. Gli scooter elettrici, infatti, non garantiscono di guidare ancora senza ansia. Ma SYM sembra aver risolto il problema grazie al suo scooter ibrido; una soluzione che permette di ridurre consumi ed emissioni, ma al tempo stesso di non soffrire nessuna ansia elettrica.
Una soluzione, quella trovata dal produttore di Taiwan, che potrebbe risolvere ogni problema di autonomia relativa agli scooter elettrici. Sebbene ancora allo stato di prototipo, infatti, SYM PE 3, potrebbe presto diventare realtà debuttando con la sua doppia anima composta da un motore elettrico affiancato da uno termico con funzione di generatore.
La nuova tecnologia di SYM, quindi, prevede la presenza dei due motori alloggiati in un piccolo telaio leggero, creato appositamente per ridurre i consumi e gli ingombri. La trazione, come in alcune auto elettriche, viene così generata solo ed esclusivamente per mezzo del propulsore a zero emissioni rendendolo, di fatto, uno scooter ecologico.
Quando però la tensione della batteria scende al di sotto dei 60 volt, il motore a combustione interna prende vita, ricaricando l’accumulatore e fornendo una quantità extra di energia al motore elettrico. Una soluzione innovativa che permetterà quindi al mezzo di muoversi in elettrico e al tempo stesso ai guidatori di non soffrire l’ansia da ricarica. SYM, inoltre, sostiene che il motore elettrico può fornire un’autonomia di circa 35 km quando la batteria è carica al 100%. Se il motore a benzina entra in funzione, il consumo medio rimane comunque bassissimo con un dato di circa 90 km al litro, col carburante che viene prelevato da un serbatoio da 3 litri.
L’azienda, che non ha ancora specificato né le dimensioni del pacco batterie né tantomeno il prezzo del nuovo prototipo PE 3, ha quindi dato vita a un nuovo scooter a tutti gli effetti che, seppur in fase embrionale, potrebbe diventare il nuovo standard di riferimento per le due ruote. Probabile, infine, che il mezzo arrivi sul mercato in tempi relativamente brevi offrendo così una nuova alternativa a due ruote.