Tarran T1, la cargo ebike che simula il meccanismo degli aerei
Le ebike stanno diventando una realtà sempre più affermata e, proprio per questo, le aziende produttrici stanno investendo molto nella creazione di nuovi modelli sempre più tecnologici e che possano offrire sempre qualcosa in più dal punto di vista della sicurezza.
In particolare le cargo ebike, comode per trasportare qualsiasi cosa, hanno mostrato problemi di stabilità che possono portare il contenuto a ribaltarsi. Ma adesso, con la soluzione trovata su Tarran T1, questo diventerà molto più difficile.
La cargo ebike che non si rovescia
La nuova cargo ebike Tarran T1, infatti, utilizza un carrello con due piccole ruote come se fosse un aereo in fase atterraggio. Tutti i ciclisti che si sono trovati ad avere a che fare con una cargo eBike per lavoro o per la vita di tutti i giorni sanno che questi mezzi hanno qualche problema di stabilità del mezzo.
Ecco, quindi l’idea della startup Tarran che punta a migliorare proprio la stabilità con un carrello di atterraggio a schieramento automatico che simula il meccanismo del carrello degli aerei. Il suo nome è Dynamic Dualdrive sed è posto sotto il contenitore di carico. Le due rotelle sono autonome e ciascuna ha il proprio motore e sospensioni e si schiera automaticamente per aiutare a prevenire il ribaltamento in frenata o comunque per procedere a bassa velocità.
Un sistema rivoluzionario che permette quindi di adattarsi alle superfici irregolari e può essere attivato anche manualmente se si vuole maggior sicurezza a pieno carico o nel momento del parcheggio. Tarran T1, inoltre, monta anche un telaio monoscocca in alluminio, è dotata di una forcella ammortizzata più un ammortizzatore tra la vasca e la ruota posteriore per attenuare i dossi lungo il percorso e anche un portapacchi posteriore compatibile MIK per ulteriore spazio di carico o posti a sedere per i passeggeri.
Il motore è a trazione centrale e si combina con una trasmissione a cinghia Gates Carbon CDX a bassa manutenzione e un mozzo del cambio Enviolo per carichi pesanti. A muovere il tutto, poi, ecco un pacco batteria da 1,5 kWh composto da due unità per un’autonomia di circa 200 km al minimo livello di assistenza. Importante anche la dotazione tecnologica con un display a colori da 5,2” dell’eBike che funge da hub di controllo che funziona con un’app e pulsanti sul manubrio e anche un radar millimetrico sul retro per monitorare i veicoli in avvicinamento. Inoltre la modalità Sentinella invia avvisi e registra filmati dal vivo se il giroscopio della bici rileva movimenti quando è parcheggiata, mentre il modulo GPS consente il monitoraggio.