Home » Tembaine Desert Rally, nasce la Dakar dedicata alle e-bike

Tembaine Desert Rally, nasce la Dakar dedicata alle e-bike

Tembaine Desert Rally

Tembaine Desert Rally - Foto Shutterstock | di Dudarev Mikhail

Il successo delle e-bike, le moderne bici elettriche che ormai spopolano in tutto il mondo, non si misura solo dai dati di vendita ma anche da iniziative a loro dedicate. E c’è n’è una in particolare che si chiama Tembaine Desert Rally. Si tratta del primo rally africano dedicato a questi mezzi che ripropone, seppur con le dovute differenze, quello che la Dakar rappresenta per le due e quattro ruote.

Saranno 50 i concorrenti previsti con la prima edizione che si svolgerà in Tunisia dal 30 novembre al 7 dicembre 2024, articolandosi su 6 tappe dalla lunghezza variabile dagli 80 ai 140 km. Il periodo scelto non è certo casuale; la manifestazione si correrà infatti in inverno per evitare il caldo eccessivo degli altri periodi dell’anno.

La Dakar per le bici elettriche

Il percorso del Tembaine Desert Rally toccherà diverse località. Si va dall’area di Tozeur, da cui si partirà, per attraversare Nefta, il lago salato Chott El Jerid, l’oasi Ksar Ghilane e ovviamente il monte Tembaine. L’evento è dedicato sia a corridori professionisti che a dilettanti – ben allenati -, maggiorenni e dotati della necessaria certificazione medica. Ovviamente, nonostante le condizioni al limite, è garantita la salvaguardia degli atleti attraverso un tracking in tempo reale di tutti partecipanti; inoltre ci saranno moto e droni dell’organizzazione dislocati sul percorso e saranno offerti servizi di assistenza tecnica e sanitaria, oltre a pernottamenti.

Bici nel deserto
Bici nel deserto – Foto Shutterstock | di Maridav

Una vera e propria gara, quindi, con prove individuali cronometrate che andranno poi a determinare la classifica finale. In totale saranno 645 i km da percorrere, di cui 244 di trasferimenti e 401 di speciale. Per quanto riguarda i mezzi, sono ammesse tutte le e-bike omologate con velocità massima non superiore ai 25 km/h e dotate di Gps. L’idea di questa insolita ma affascinante corsa nel deserto è di un italiano. Si chiama Alessandro Bettini, ha partecipato in moto alla Parigi-Dakar del 1998 e a diverse edizioni del Rally dei Faraoni, del Rally del Marocco e della Desert Challenge negli Emirati Arabi.

Bettini, dopo aver chiuso la sua carriera agonistica nei primi anni 2000, si è appassionato al mondo della mountain bike e delle e-bike prendendo parte ad alcune delle più importanti gare internazionali, includendo la traversata del deserto del Gobi in solitaria. Da qui nasce l’idea di dedicare una corsa estrema a questi mezzi, dando la possibilità non solo di sfidarsi tra appassionati ma di dimostrare come le e-bike siano ormai pronte per ogni tipo di impresa. Un modo ulteriore per permettere a queste bici di svilupparsi entrando a far parte della cultura ciclistica mondiale, più di quanto non stiamo già facendo.