Tempi duri per chi decide di acquistare un’auto elettrica. L’Europa, infatti, ha reso ufficiali i dazi sulle auto cinesi, aumentando così il costo finale di questi modelli, particolarmente apprezzati dagli automobilisti europei proprio per la loro economicità.
Ma quelle cinesi non sono le uniche auto ad aumentare di prezzo. Anche Tesla Model 3,infatti, ha visto il proprio listino ritoccarsi verso l’alto con un incremento, per tutte e tre le versioni presenti in listino, pari a 1.500 euro.
Tesla, nel corso degli anni, ha abituato i propri clienti a variazioni di listino che, in alcuni casi, sono stati anche favorevoli con ritocchi verso il basso e in altri, come in questo caso specifico, sfavorevoli con un aumento che porterà gli amanti del marchio a pagare una cifra superiore per uno dei modelli di punta del brand.
Il motivo di questo aumento è, quasi certamente, proprio l’imposizione dei dazi doganali sulle auto cinesi. Benché Tesla Model 3 sia un’auto americana, infatti, questo modello viene prodotto all’interno della Gigafactory di Shanghai e, proprio per questo, viene sottoposta anche lei a un aumento. Ecco, quindi, il motivo principale che si cela dietro questo incremento del costo di Model 3. Aumento neanche troppo inatteso visto che era stata la stessa azienda americana a sottolineare come all’inizio di luglio il listino della berlina elettrica sarebbe potuto aumentare se l’UE avesse confermato l’introduzione delle nuove tariffe doganali.
Con la decisione di Tesla di ritoccare verso l’alto il listino del modello, quindi, i prezzi di Model 3 cambiano. La versione RWD, che rimane sempre l’entry level, passa quindi da 40.490 euro a 41.990 mentre la Long Range sale da 47.990 a 49.490 euro. Aumenta, poi, anche la versione top di gamma, la Tesla Model 3 Perfomance che vede crescere il proprio listino dai 55.990 di prima agli attuali 57.490 euro. La nota positiva, per gli automobilisti, è che il prezzo della versione RWD permette ancora di accedere all’Ecobonus del Governo, qualora si decidesse per un rifinanziamento degli ecoincentivi, ipotesi ancora al vaglio dell’esecutivo ma non ancora approvata.
Insieme alla variazione di prezzo delle versioni di Tesla Model 3, inoltre, c’è anche una variazione dei tassi per chi sceglie la formula del leasing o del finanziamento con maxi rata finale. In questo caso, però, c’è una decrescita positiva per il cliente con il TAN a 3,99% e il TAEG a 4,09%. Non ci sono variazioni, invece, sull’altro modello di punta del brand americano, Tesla Model Y, che vede rimanere i prezzi invariati.