Tour Colombia, polemiche in volata tra Gaviria e Persico. Il colombiano chiede scusa
Fernando Gaviria e Davide Persico si sono sfidati nella prima tappa del Tour Colombia e non sono mancate le polemiche
Si accendono le polemiche tra Fernando Gaviria e Davide Persico subito dopo il traguardo della prima tappa del Tour Colombia. L’italiano della Bingoal, alla sua prima stagione tra i professionisti, ha fatto vedere subito le sue qualità, lottando e sgomitando contro i migliori velocisti del mondo. La vittoria era davvero vicina, ma l’esplosività dello sprinter colombiano ha rovinato i suoi piani.
In realtà la volata di Gaviria è stata messa in discussione dall’italiano e dalla sua squadra. La manovra era davvero al limite, ma i giudici hanno deciso di non intervenire, forse per non guastare la festa del corridore di casa che stava festeggiando con il suo pubblico.
Tour Colombia, le scuse di Gaviria
Anche lo stesso Gaviria si è reso conto della volata scorretta e per questo motivo dopo il traguardo è andato a chiedere scusa a Persico. “Ho voluto fare la mia volata lungo le transenne ed era inevitabile entrare in contatto con lui. Gli ho chiesto scusa, ma la mia traiettoria era quella e non l’ho cambiata. Tante volte si cerca un varco o uno spazio, ma questo non c’è“.
Gaviria ha poi parlato di come è arrivato allo sprint, sfruttando soprattutto il lavoro dell’Astana Qazaqstan per Mark Cavendish, poi terzo. “È difficile avere un treno tutto mio perché Quintana e Sosa lottano per la generale, quindi posso contare solo su Albert Torres. Comunque è stata una tappa tranquilla e sono felice di aver vinto nella mia Colombia“.
Persico: “Potevo vincere”
Non nasconde il proprio rammarico Davide Persico, secondo classificato e vittima di una volata non proprio pulitissima del suo avversario. “Credo che avrei potuto vincere perché ho preso le ruote di Gaviria e Cavendish nel finale. Stavo superando Fernando, ma mi ha chiuso la porta in faccia e mi sono dovuto accontentare del secondo posto“.
Un risultato comunque molto importante, specie perché è riuscito ad inserirsi tra due velocisti di caratura internazionale. “Sono due grandi e questo mi rassicura sul mio potenziale, motivandomi enormemente per le prossime gare e tappe“.
Cavendish: “Buon esordio”
È terzo invece Mark Cavendish dopo una giornata in cui la sua Astana Qazaqstan è stata grande protagonista. Sperava di vincere, visto il grande lavoro, ma siamo solo ad inizio stagione e bisogna prendersi tutti gli aspetti positivi.
“Il risultato poteva essere migliore come peggiore. Penso sia stato il mio miglior esordio stagionale da tanti anni e la forza del team si è vista. Stiamo lavorando per vincere, non c’è dubbio”.