Tour de France, 13ª tappa: ancora una chance per le ruote veloci
I velocisti non ne vogliono proprio sapere di mollare il Tour de France e per questo motivo l’organizzazione ha inserito ancora un’altra tappa adatta alle loro caratteristiche prima di scatenare gli uomini di classifica sulle grandi montagne della Boucle. Tredicesima frazione da Agen a Pau di 165,3 chilometri che gli scalatori potranno vivere con più tranquillità, a differenza delle formazioni degli sprinter che saranno chiamati ad un lavoro extra per mettere i propri capitani nelle migliori condizioni di cercare il successo.
Percorso dunque prevalentemente pianeggiante che non presenta particolari difficoltà altimetriche da segnalare. Dopo il via il gruppo attraverserà infatti gli abitati di Calignac, Nerac, Mezin, Poudenas, Sos, Gabarret, Cazaubon e Salles d’Armagnac, prima di giungere dopo 88,5 chilometri al traguardo volante di Nogaro, valido e molto importante per i punti della classifica per la maglia verde.
Si entra a questo punto nella seconda parte di gara con i passaggi a Urgosse, Riscle, Madiran e Lasserre prima di affrontare il Gran Premio della Montagna di quarta categoria della Cote de Blachon (1,5 chilometri al 6,9% di pendenza media) e della Cote de Simacourbe (1,8 km al 6,4%).
Siamo dunque entrati nel vivo della tappa e tutto è pronto per la volata finale. Attraversando Monassut Audiracq e Morlaas le squadre dei velocisti prepareranno i treni così che gli sprinter potranno lasciare il segno sul traguardo della città pirenaica di Pau.
Tour de France: i favoriti di oggi
Quando si parla di volate e di sprint, il favorito non può che essere Jasper Philispen dell’Alpecin Deceuninck che avrà a disposizione niente meno che Mathieu Van der Poel come pesce pilota. Una situazione molto simile a quella vista all’ultima Milano Sanremo.
La Lotto Dstny si affida ad Arnaud De Lie, campione nazionale belga, mentre la Visma Lease a Bike proverà a lanciare il talento Wout Van Aert, connazionale proprio di De Lie. E ancora Dylan Groenewegen della Jayco AlUla, Sam Bennett della Decathlon Ag2r La Mondiale, Arnaud Demare dell’Arkèa B&B Hotels e Mark Cavendish dell’Astana Qazaqstan, che non smette mai di scrivere la storia.
Le possibili sorprese? Attenzione a non sottovalutare anche Phil Bauhaus della Bahrain Victorious, Danny Van Poppel della Bora hansgrohe, Bryan Coquard della Cofidis e Mads Pedersen della Lidl Trek, Fabio Jakobsen della Dsm Firmenich PostNL, Pascal Ackermann della Israel Premier Tech e Magnus Cort Nielsen della TotalEnergies.
I nomi importanti non mancano, ci sono tutte le carte in regola per divertirsi ed assistere ad un’altra speciale tappa del Tour de France.