Il Tour de France prosegue spedito verso la sua conclusione. Gli appassionati iniziano ad assaporare le ultime sfide sulle montagne che decideranno a chi andranno le quattro maglie messe in palio dall’organizzazione e i corridori iniziano ad accusare la stanchezza. Molto interessante, in questo senso, il percorso della diciottesima tappa da Gap a Barcellonette di 179,5 chilometri tra l’Haute Alpes, l’Isere e l’Alpes de Haute Provence.
Si tratta di un tracciato non particolarmente impegnativo, ma ricco di saliscendi che probabilmente taglierà fuori tutti i velocisti del gruppo. A guardare l’altimetria si pensa subito all’arrivo di una fuga con i corridori da classiche favoriti rispetto ad altri.
Ma andiamo con ordine e analizziamo più nel dettaglio il percorso. Dopo il via di Gap e i passaggi a La Freissinouse e La Roche des Arnauds, il gruppo si dirigerà verso il primo Gran Premio della Montagna di terza categoria del Col du Festre (3,9 km al 6,3%). Una discesa porterà poi ai piedi della Cote de Corps di 2,1 chilometri al 7,2% di pendenza media.
Non c’è un tratto di pianura se escludiamo il traguardo volante di Saint Bonnet en Champsaur dopo 84,3 chilometri dal via e che consegnerà alcuni punti importanti nella sfida alla maglia verde. Neanche il tempo di respirare che si sale su verso il Col de Manse, lungo 5,1 chilometri e con pendenza media del 3,6%.
Nuova discesa verso La Batie Neuve e Chorges prima di salire verso la Cote de Saint Apollinaire (7 km al 5,5%). A Savines Le Lac inizia invece l’ultimo Gran Premio della Montagna di giornata, il terza categoria della Cote des Demoiselles Coiffées (3,6 km al 5,4%).
Qui qualcuno dalla fuga potrebbe anticipare, ma al traguardo finale di Barcellonette mancheranno ancora 40 chilometri, non certo pochi. Attenzione, il finale è tutto in leggerissima salita, una sorta di falsopiano dove chi non sarà capace di fare velocità potrebbe essere tagliato fuori dalla sfida.
Wout Van Aert della Visma Lease a Bike e Mathieu Van der Poel dell’Alpecin Deceuninck sono senza alcun ombra di dubbio i due uomini da battere su un percorso simile. Attenzione anche ad Arnaud De Lie della Lotto Dstny in caso di ritmo non eccessivamente elevato.
Stuzzicano anche i nomi di Maxim Van Gils, sempre della Lotto Dstny, di Luca Mozzato dell’Arkèa B&B Hotels, Valentin Madouas della Groupama FDJ e Alex Aranburu della Movistar. Si attende al varco anche l’australiano Michael Matthews della Jayco AlUla.