Lo sprint di Cavendish sul traguardo di Roma al Giro d'Italia 2023 (credit: LaPresse)
Mark Cavendish entra nella storia! Il corridore britannico dell’Astana Qazaqstan vince la quinta tappa del Tour de France 2024, la Saint Jean de Maurienn – Saint Vulbas di 177 km, e diventa l’atleta con il maggior numero di vittorie alla Grand Boucle, scavalcando una leggenda come Eddy Merckx. Secondo posto per il belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck), terzo per il norvegese Alexander Kristoff (Uno – X – Mobility).
Dopo qualche minuto dal via della corsa due spagnoli come Juan Ayuso (UAE Emirates) e Oier Lazkano (Movistar) tentano un attacco senza troppe pretese, tanto che la coppia viene immediatamente ripresa dal gruppo che procede ad un’andatura molto tranquilla. Successivamente sono due francesi, Clement Russo (Groupama FDJ) e Matteo Vercher (Total Energies) a provare un affondo, guadagnando qualche secondo nei confronti del plotone.
Il gruppo decide di lasciare andare i due fuggitivi, che portano il loro vantaggio addirittura vicino ai quattro minuti. Il primo GPM di giornata della Cote du Cheval Blanc, di quarta categoria, viene conquistato da Russo, mentre nel frattempo il gap rispetto al gruppo scende sotto i 2’30”. Sul traguardo volante di Aoste il primo a transitare è sempre Russo, mentre la volata alla sue spalle viene vinta da Mads Pedersen(Lidl-Trek), che precede Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale), Biniam Girmay (Intermarché) e Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck).
Nel gruppo si registra una caduta che coinvolge Nelson Oliveira (Movistar) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), invece, la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Emirates) si salva con una magia evitando lo spartitraffico. Dopo questo spavento le squadre degli uomini di classifica decidono di portarsi nelle prime posizioni del gruppo, così da evitare di correre inutili rischi.
La pioggia si abbatte sulle strade del Tour de France e favorisce il rientro degli inseguitori, che si riportano a circa 30″ di ritardo dalla coppia al comando quando mancano 40 km al traguardo. Nell’ultima salita Russo e Vercher mantengono 20″ di margine, ma prima dello scollinamento vengono riassorbiti dal plotone. Il solito Jonas Abrahamsen (Uno – X – Mobility) piazza uno scatto e si va a prendere il punticino del GPM, utile per la classifica della maglia a pois.
Negli ultimi 30 km, dunque, il gruppo compatto si lancia in una lunga discesa che precede l’ultimo tratto di strada, in preparazioni della volata conclusiva. La marcia di avvicinamento procede in maniera spedita e alla fine a trionfare è il britannico Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) che, grazie a questo successo, diventa il corridore con il maggior numero di vittorie al Tour de France, scavalcando la leggenda Eddy Merckx in vetta all’albo d’oro; completano il podio il belga dell’Alpecin Deceuninck Jasper Philipsen e il norvegese della Uno – X – Mobility Alexander Kristoff.