Manca ormai una sola settimana all’inizio del Tour de France 2024, che vedrà al via i migliori corridori del pianeta, pronti a darsi battaglia per portare a casa la vittoria della classifica generale. I grandi favoriti della vigilia sono i vincitori delle ultime quattro edizioni Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, ma anche Primoz Roglic, Remco Evenepoel ed Egan Bernal si candidano ad un ruolo di assoluti protagonisti.
Quest’anno al Tour de France tornerà anche un campione assoluto come Chris Froome, che negli ultimi anni è stato alle prese con numerosi infortuni che ne hanno condizionato inevitabilmente la carriera. L’atleta della Israel Premier Tech è arrivato alla soglia dei 39 anni e non si concentrerà sulla classifica generale, bensì proverà a conquistare una vittoria di tappa.
Chris Froome, nel corso di un’intervista concessa a DirectVelo, ha parlato delle sue condizioni in vista del Tour de France: “Ho avuto qualche piccolo problema fisico all’inizio di questa stagione e sono stato costretto a rivedere i piani iniziali. Ho dovuto rinunciare ad alcune grandi corse come la Volta a Catalunya e il Tour of the Alps, ma sono riuscito a prendere parte al Giro di Romandia. Mi sento come se stessi gradualmente ritrovando la condizione. Queste ultime settimane di allenamento sono andate molto bene e ho lavorato senza alcun problema. Finalmente tutto sembra andare per il verso giusto”.
Il corridore britannico, nonostante la carta d’identità inizi a pesare, non sembra avere intenzione di smettere: “Sto continuando a lavorare sodo perché voglio migliorare. A livello di potenza sto migliorando mese dopo mese e questo è molto incoraggiante. Manterrò le motivazioni alte finché ci saranno segnali positivi e finché continuerò a muovermi su un livello interessante”.
Froome ha poi fissato il suo grande obiettivo per questa edizione del Tour de France: “Il lavoro che ho fatto è sempre stato finalizzato al Tour de France, perché in questo evento ho vissuto grandi emozioni. Rappresenta la gara in cui tutti i corridori migliori del mondo gareggiando al massimo delle loro condizioni. Chiaramente quest’anno non parteciperò al Tour con l’intenzione di fare la classifica generale, ma cercherò di vincere una tappa. Questo è il mio obiettivo e ciò che mi motiva“.
Chris Froome, nonostante non sia più tra i top di questa specialità per motivi fisici ed anagrafici, è stato uno dei corridori più vincenti e dominanti degli ultimi anni. Il britannico, infatti, ha costruito un legame molto speciale con il Tour de France, affermandosi per ben quattro volte in questa corsa (2013, 2015, 2016, 2017) e chiudendo al terzo posto nell’edizione del 2018 vinta dal compagno di squadra Geraint Thomas davanti a Tom Dumoulin.
Nella bacheca dell’attuale atleta della Isreal Premier Tech, però, non ci sono soltanto i trionfi nella Grand Boucle, ma anche i successi ottenuti nelle altre due grandi corse a tappe: una vittoria del Giro d’Italia nel 2018 e due della Vuelta nel 2011 e nel 2017. Una leggenda vivente del ciclismo contemporaneo, dunque, che vuole ancora recitare un ruolo da protagonista per le strade della Francia.