Tour de France 2024, Girmay imbattibile negli sprint: cala il tris davanti a Van Aert
Biniam Girmay è imbattibile nelle volate. Il ciclista della Intermarché Wanty trionfa nella dodicesima tappa del Tour de France 2024, la Aurillac – Villeneuve sut Lot di 204 km, beffando sul traguardo il belga Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) e il francese Arnaud Demare (Arkea B&B Hotels). Per il corridore eritreo si tratta della terza affermazione in questa edizione della Grand Boucle, che gli permette di consolidare ulteriormente la maglia verde dedicata ai velocisti.
La gara
A lanciare i primi attacchi di giornata sono il francese Thomas Gachinard (Total Energies) e il lussemburghese Kevin Geniets (Groupama FDJ), ai quali poi si accoda anche il sudafricano Louis Mentjes (Intermarché Wanty). I tre al comando vengono ripresi in breve tempo dal gruppo, in cui si verifica una caduta che coinvolge anche la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Emirates), che si rialzata subito e viene assistito da compagno di squadra Adam Yates per rientrare nelle prime posizioni. Nel frattempo arriva il ritiro di Fabio Jakobsen (DSM Firmenich).
Mentre l’attenzione era focalizzata sulle condizioni dello sloveno, quattro corridori sono entrati in fuga accumulando oltre due minuti di vantaggio nei confronti del plotone: si tratta di Valentin Madouas, Quentin Pacher (Groupama FDJ), Anthony Turgis (Total Energies) e il solito Jonas Abrahamsen (Uno X Mobility). Quest’ultimo transita in prima posizione sul GPM di quarta categoria della Cote d’Autoire, utili in chiave lotta per la maglia a pois.
Lo stesso Abrahamsen ha gioco facile nel vincere anche il secondo GPM di giornata della Cote de Rocamadour, portandosi ad una sola lunghezza da Pogacar nella classifica dedicata agli scalatori. Intanto viene registrato anche il ritiro di Pello Bilbao (Bahrain Victorious) che, dopo aver accusato diversi problemi nei primi chilometri della tappa, è costretto ad alzare bandiera bianca. Il gruppo, a 100 km dal traguardo, mantiene un ritardo costante di due minuti.
Nello sprint intermedio di Gourdon non c’è volata tra i quattro uomini in testa, ma dal gruppo emerge Biniam Girmay (Intermarché Wanty), che con un quinto posto rafforza la sua maglia verde. Sull’ultima salita della Cote de Montclera è sempre Abrahamsen a prendersi un altro punto, che lo porta in parità con Pogacar nella graduatoria degli scalatori. Dopo il GPM Turgis si stacca e davanti restano soltanto Madouas, Pacher ed Abrahamsen.
Nel gruppo parte già una grande preparazione in vista della volata finale, con la Alpecin Deceuninck che resta nelle prime posizioni per non lasciare nulla al caso e dare le giuste possibilità di successo a Jasper Philipsen. A 40 km dal termine il gruppo torna ad essere compatto e le squadre dei velocisti iniziano ad attivarsi con maggiore decisione rispetto alle precedenti ore di corsa.
Quando mancano pochi chilometri alla fine Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck) e Primoz Roglic (Bora Hansgrohe) restano vittime di una brutta caduta, innescata da un errore di Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan). Lo sloveno incamera un ritardo di circa due minuti, che peserà notevolmente sulla classifica generale. Nello sprint finale, invece, a prevalere è ancora una volta un dominante Biniam Girmay (Intermarché Wanty), che beffa sul traguardo al belga Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) e al francese Arnaud Demare (Arkea B&B Hotels).
Ordine di arrivo 12^ tappa Tour de France
- GIRMAY Biniam Intermarché Wanty 4.17.15
- VAN AERT Wout Visma Lease a Bike s.t.
- DEMARE Arnaud Arkea B&B Hotels s.t.
- ACKERMANN Pascal Israel Premier Tech s.t.
- CAVENDISH Mark Astana Qazaqstan s.t.
- PHILIPSEN Jasper Alpecin Deceuninck s.t.
- DE LIE Arnaud Lotto Dstny s.t.
- KRISTOFF Alexander Uno X Mobility s.t.
- BAUHAUS Phil Bahrain Victorious s.t.
- COQUARD Bryan Cofidis s.t.