Ciclismo

Tour de France 2024, Groenewegen torna al successo. Philipsen beffato in volata

Dylan Groenewegen (Jayco Alula) torna alla vittoria nella sesta tappa del Tour de France 2024, la Macon – Dijon di 177 km, a due anni di distanza dalla sua ultima affermazione nella Grand Boucle. Il corridore olandese beffa nella volata finale il belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) e l’eritreo Biniam Girmay (Intermarché), vincitore della terza frazione di lunedì scorso.

La gara

Pronti via ci sono subito due corridori che scattano per dirigersi verso il primo ed unico GPM di giornata, il Col du Bois Clair, con la maglia a pois Jonas Abrahamsen (Uno – X – Mobility) che si prende il punticino precedendo Axel Zingle (Cofidis). La coppia al comando accumula oltre un minuto di vantaggio nei confronti del gruppo, ma poco dopo lo scollinamento i due decidono di rallentare per essere riassorbiti dal resto della compagnia.

Una volta tornato compatto, il gruppo viene trainato principalmente dall’andatura di Ineos Grenadiers, Bora Hansgrohe e Visma Lease a Bike e UAE Emirates. A poco meno di 80 km dal traguardo il plotone si rompe in due tronconi, divisi tra di loro da una ventina di secondi: davanti a tutti restano una sessantina di corridori, con Primoz Roglic (Bora Hansgrohe) che appare particolarmente scattante.

Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), vincitore della tappa di ieri, accusa qualche problema e sfrutta l’aiuto dei compagni di squadra per rientrare in gruppo. Poco dopo si verifica una caduta che coinvolge la maglia a pois Abrahamsen ed Alberto Bettiol (EF Education Easy Post), che fortunatamente non riportano gravi conseguenze e riescono a riprendere immediatamente la loro gara.

Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) transita per primo allo sprint intermedio facendo il pieno dei punti in ottica maglia verde davanti a Biniam Girmay (Intermarché), Mads Pedersen (Lidl-Trek), Arnaud Demare (Arkea B&B Hotels) e Bryan Coquard (Cofidis). Nel frattempo Pedersen si aggiudica il premio di combattivo di giornata, vista la tenacia mostrata nonostante qualche problema fisico.

L’andatura da parte delle squadre che si trovano al comando del gruppo resta davvero elevata e, dunque, si viaggia rapidamente verso la volata finale. Robbe Ghys (Alpecin Deceuninck), componente della squadra di Jasper Philipsen, resta attardato di una ventina di secondi ma riesce a rientrare per preparare la volata al belga insieme al campione del mondo Mathieu Van der Poel.

Negli ultimi 15 km di corsa il ritmo del gruppo rallenta notevolmente, almeno fin quando non si arriva a ridosso del traguardo, momento in cui tutti i team dei velocisti cominciano a preparare la volata conclusiva. Philipsen è il primo al lanciarsi, ma sulla linea del traguardo viene beffato da uno strepitoso Dylan Groenewegen (Jayco Alula), che torna al successo al Tour de France a due anni di distanza dall’ultima volta; il belga dell’Alpecin Deceuninck chiude al secondo posto davanti all’eritreo Biniam Girmay (Intermarché).

Ordine di arrivo 6^ tappa Tour de France

  1. GROENEWEGEN Dylan Jayco Alula 3.31.55
  2. PHILIPSEN Jasper Alpecin Deceuninck s.t.
  3. GIRMAY Biniam Intermarché s.t.
  4. GAVIRIA Fernando Movistar s.t.
  5. BAUHAUS Phil Bahrain Victorious s.t.
  6. DE LIE Arnaud Lotto Dstny s.t.
  7. VAN AERT Wout Visma Lease a Bike s.t.
  8. DEMARE Arnaud Arkea B&B Hotels s.t.
  9. KRISTOFF Alexander (Uno – X – Mobility) s.t.
  10. ACKERMANN Pascal Israel Premier Tech s.t.
Published by
Daniele Forsinetti