Ciclismo

Tour de France 2024, Mollema non convocato: “E’ un boccone amaro”

Mancano soltanto tre giorni all’inizio ufficiale del Tour de France 2024, che prenderà il via dall’Italia, più precisamente da Firenze. In questa edizione potrebbero esserci diversi spunti, non soltanto inerenti agli uomini di classifica, ma anche riguardanti i grande esclusi. Tra questi figura anche Bauke Mollema, che non è stato convocato dalla Lidl-Trek, formazione statunitense che ha dimostrato una costante crescita negli ultimi anni.

L’uomo di punta di questo team sarà Giulio Ciccone, che sarà assistito dall’esperto Jasper Stuyven, il belga Tim Declercq, il francese Julien Bernard, il sudafricano Ryan Gibbons, il lettone Tom Skujins e lo spagnolo Carlos Verona. Le volate, invece, sarà una questione del danese Mads Pedersen, ex campione del mondo, che potrebbe anche puntare alla maglia verde.

Mollema: “Era una delle mie ultime possibilità”

Il corridore della Lidl-Trek, Bauke Mollema, nel corso di un’intervista rilasciata al De Telegraaf, ha raccontato la sua delusione per non essere stato convocato al Tour de France: “Lo scorso inverno non stato pensando ad una possibile partecipazione al Tour de France. Ero consapevole che la nostra squadra fosse diventata più forte con l’inserimento di nuovi innesti, dunque, le mie possibilità di essere convocato erano basse. Però poi ho dimostrato di avere una buona gamba nelle classiche di primavera e al Giro dei Paesi Baschi, quindi pensavo di avere un’opportunità”.

“In quel momento ho iniziato a crederci nuovamente, ma sfortunatamente non ci sarò. Per me è un boccone amaro perché questa probabilmente sarebbe stata una delle mie ultime possibilità di partecipare al Tour. Adesso la motivazione è sparita per il Giro di Vallonia o la Vuelta Burgos. Credo che non sarò neanche alla Vuelta Espana, che lo scorso anno mi era piaciuta”, ha aggiunto il corridore olandese alla soglia dei 38 anni, che compirà il prossimo 26 novembre.

Nonostante la grande delusione, Mollema è sicuro che prima o poi ritroverà la giusta motivazione per chiudere la sua carriera nel migliore dei modi: “Si tratta soltanto di un momento. Sicuramente le delusioni fanno parte del mondo dello sport, soprattutto ad alti livelli. Quest’anno, però, avevo notato dei progressi da parte mia. Ho un nuovo allenatore e la cosa sta portando gli effetti desiderati. Il fatto di non essere stato preso in considerazione, come ho detto, mi fa perdere motivazione, ma sono certo che tornerà”.

Mollema, una carriera da gregario

Bauke Mollema, nel suo palmares, può annoverare ben dodici partecipazioni al Tour de France, con il sesto posto del 2013 in classifica generale come suo miglior piazzamento. Anche nel 2015 il corridore olandese non sfigurò, classificandosi al settimo posto, mentre l’anno successivo chiuse in undicesima posizione, appena fuori dalla top-ten della Grand Boucle.

Mollema ha presto parte anche sei edizioni del Giro d’Italia e a cinque della Vuelta Espana: nella Corsa Rosa riuscì ad aggiudicarsi un quinto posto finale nel 2019, mentre per quanto concerne la gara spagnola salì addirittura sul podio ottenendo una terza posizione che, ad oggi, è il suo miglior risultato di sempre in un grande giro di tre settimane. Da sottolineare, poi, come nel 2019 vinse il Giro di Lombardia, confermando un buon feeling con l’Italia in quella stagione.

Published by
Daniele Forsinetti