Immagini dalla tappa numero nove del Tour de France 2024 (foto: A.S.O./Ceusters)
Riparte il Tour de France con la terza e ultima settimana di gara dopo le intensissime quindici tappe che abbiamo vissuto fino a questo momento. Sedicesima frazione, dunque, da Gruissan a Nimes di 188,6 chilometri in totale adatti principalmente ai velocisti, visto il tracciato per lo più pianeggiante e che permette anche di fare alte velocità.
Ma andiamo nel dettaglio di questa giornata che si preannuncia comunque molto interessante, sopratutto per la sfida alla maglia verde della classifica a punti. Dopo il via il gruppo maglia gialla dovrà attraversare diversi centri abitati come Fleury, Lespignan, Beziers, Lieuran, Espondeilhan, Coulobres, Pezenas, Montagnac, Belrga, Gignac e Puechabon.
A questo punto siamo giunti al traguardo volante di Les Matellettes che assegnerà i punti per la maglia verde ma anche secondi di abbuono eccezionali per la classifica generale che verrà però decisa nelle prossime impegnative tappe.
Si passano poi Viols Le Fort, Saint Martin de Londres, Mas de Londres e il Gran Premio della Montagna della Cote de Fambetou. Questo è un quarta categoria non particolarmente impegnativo visto che è lungo solamente un chilometro e duecento metri al cinque per cento di pendenza media.
Da adesso in poi sarà un piattone totale che porterà le squadre degli sprinter ad organizzare l’inseguimento ai pochi fuggitivi che andranno all’attacco in una giornata simile. Rientrati sui fuggitivi ecco che nascono i treni fatti anche di quattro o cinque corridori per lanciare l’ultimo uomo verso la volata finale sul traguardo di Nimes.
Da domani si pensa alla classifica generale con impegnative tappe di montagna che si susseguiranno una dopo l’altra.
Non cambiano i favoriti. C’è sempre Jasper Philipsen dell’Alpecin Deceuninck che avrà a disposizione una squadra interamente al suo servizio con il campione del mondo Mathieu Van der Poel come lead-out conclusivo. Ma attenzione anche ad Arnaud De Lie, fresco campione nazionale, che corre nella Lotto Dstny.
E ancora Sam Bennett della Decathlon Ag2r La Mondiale, Wout Van Aert della Visma Lease a Bike, Arnaud Demare dell’Arkèa B&B Hotels e Mark Cavendish dell’Astana Qazaqstan. Interessanti i nomi di Phil Bauhaus della Bahrain Victorious, Danny Van Poppel della Bora hansgrohe, Bryan Coquard della Cofidis.
Possono sorprendere anche Fabio Jakobsen della Dsm Firmenich PostNL, Dylan Groenewegen della Jayco AlUla, Pascal Ackermann della Israel Premier Tech e Magnus Cort Nielsen della TotalEnergies. Infine Biniam Girmay, l’eritreo della Intermarché Wanty che ha sorpreso tutti nella prima parte di Tour de France allo sprint con due incredibili successi di tappa.