Chiudiamo ufficialmente la seconda settimana di Tour de France con la quindicesima tappa adatta agli scalatori e agli uomini di classifica che da Loudenvielle porterà il gruppo maglia gialla a Plateau de Beille al termine di 197,7 chilometri particolarmente impegnativi.
Si parte subito fortissimo con una salita, il primo dei cinque Gran Premi della Montagna presenti in questa frazione della corsa. Dopo il riscaldamento sui rulli e il via ufficiale ecco scalare il Col de Peyresourde (6,9 km al 7,8% di pendenza media). Una discesa porterà il gruppo Bagneres de Luchon e al traguardo volante di Marignac.
Attraversato lo sprint intermedio eccoci a Boutx dove si va per il secondo Gran Premio della Montagna di giornata del Col de Menté, si tratta di un prima categoria di 9,3 chilometri al 9,1% di pendenza media. Ancora una discesa e poi si risale verso il prima categoria del Col de Portet d’Aspet (4,3 km al 9,6%).
La prima parte di giornata può dirsi conclusi, ma la tappa deve ancora entrare nel vivo. Un momento di riposo quando si supereranno gli abitati di Saint Lary, Orgibet, Illartein, Argein, Audressein, Engomer, Moulis, Saint Girons, Eycheil, Lacourt ed Ercé dove poter riscaldare le gambe in vista del finale.
Eccoci infatti ai piedi del Col d’Agnes, un altro prima categoria di 10 chilometri con una pendenza media dell’8,2%. Non è segnato come Gran Premio della Montagna, ma sarà presente anche il Port de Lers. Nuova discesa e piccolo tratto di pianura prima della salita conclusiva del Plateau de Beille, dove sono state scritte pagine e pagine di storia del ciclismo. Si tratta di un’ascesa di ben 15,8 chilometri con una pendenza del 7,9% e traguardo a quota 1.780 metri sul livello del mare.
Si fa presto a parlare dei favoriti di oggi al Tour de France. Sicuramente gli scalatori più puri avranno a disposizione una chance unica sia per andare all’attacco e conquistare i punti della maglia a pois sia per guadagnare tempo sui rivali in ottica classifica generale.
Ecco perché bisognerà guardare con attenzione a Tadej Pogacar della UAE Team Emirates e ai suoi compagni di squadra Juan Ayuso, Joao Almeida e Adam Yates. Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia è letteralmente scatenato. Ma occhio anche alla Visma Lease a Bike con Jonas Vingegaard e Matteo Jorgenson. Primoz Roglic della Bora hansgrohe proverà a difendersi, così come Remco Evenepoel della Soudal Quick Step, protagonista in questa prima parte di Grande Boucle.