Immagini dal gruppo del Giro d'Italia (foto: Sito/Giro d'Italia)
Ancora una tappa per velocisti al Tour de France, ancora una tappa dove poter guadagnare punti importanti per la maglia verde della speciale classifica. Mark Cavendish ha già battuto il record di Eddy Merckx, ma non vuole assolutamente fermarsi qui. Si parte da Aurillac a quota 606 metri sul livello del mare e dopo ben 203,6 chilometri si arriva a Villeneuve Sur Lot dove ci si attende una grande bagarre.
La tappa sarà dunque prevalentemente piatta, senza particolari difficoltà. Dopo il via, infatti, si attraverseranno gli abitati di Sansac De Marmiesse, Roumégoux, Saint Saury, Sousceyrac en Quercy, Frayssinhes e Saint Céré. A quel punto inizierà il Gran Premio della Montagna di quarta categoria di Cote d’Autoire (2,7 chilometri al 5,9%), poi la Cote de Rocamadur (2 km al 5,8%), Couzou, Saint Projet e Le Vigan.
Eccoci dunque al traguardo volante di Gourdon, più o meno a metà giornata di gara. In questo sprint intermedio sarà molto importante guadagnare dei punti per la classifica della maglia verde. Il gruppo si rilasserà di nuovo, ma non troppo perché non bisognerà lasciare spazio alla fuga.
Dopo Salviac e Calzal arriverà il terzo Gran Premio della Montagna di giornata, la Cote de Montcléra di 2 chilometri al 4,6%. Un piccolo dentello che però non rallenterà la marcia del gruppo, sparato verso il traguardo finale.
Prima del traguardo e dell’organizzazione dei vari treni si attraverseranno gli ultimi abitati di Frayssinet Le Gelat, Fumel, Lacaussade, Monflanquin e La Sauvetat Sur Lede. A quel punto tutto è pronto per lo sprint finale sul rettilineo di Villeneuve Sur Lot.
Saranno ancora una volta i velocisti gli uomini chiamati a lasciare il segno in una tappa a loro adattissima. Una delle ultime occasioni per le squadre degli sprinter di organizzare i propri treni e sognare un successo importantissimo come al Tour de France. Tutti saranno contro il solito Jasper Philipsen dell’Alpecin Deceuninck, aiutato dal campione del mondo Mathieu Van der Poel come ultimo uomo.
Arnaud De Lie guida la Lotto Dstny mentre Mark Cavendish non vuole smettere di fare la storia e per questo si pone a capo di un’Astana Qazaqstan agguerritissima. E ancora Dylan Groenewegen della Jayco AlUla, Wout Van Aert della Visma Lease a Bike, Phil Bauhaus della Bahrain Victorious e Biniam Girmay della Intermarché, già vincitore di una splendida tappa in questa edizione della corsa. Infine occhio all’esperto Arnaud Demare dell’Arkèa B&B Hotels che può contare sul supporto di Luca Mozzato.