Seconda occasione al Tour de France per i velocisti di lasciare il segno e ottenere punti importanti per la classifica della maglia verde, vinta lo scorso anno da Jasper Philipsen tra le polemiche. Come ricorderete, infatti, lo sprinter belga dell’Alpecin Deceuninck si è reso protagonista di alcune manovre al limite della correttezza che però non sono state punite dai giudici dell’Uci.
Si parte da Saint Jean de Maurienne e si arriverà a Saint Vulban, nel dipartimento dell’Ain, al termine di 177,4 chilometri. I primi chilometri saranno addirittura in leggera discesa con i passaggi ad Aiguebelle, Montmelian, Challes les Eaux e Chambery, celebre cittadina della Savoia.
Superate queste città ecco una salita, non categorizzata come Gran Premio della Montagna, ma comunque da affrontare e da mettere acido lattico nelle gambe dei corridori. Nuova discesa verso Les Echelles, Saint Beron e La Bridoire fino ad arrivare al primo dei due Gpm di giornata. Si tratta della Cote du Cheval Blanc di un chilometro e cinquecento metri al 4,3% di pendenza media (è un quarta categoria).
I corridori potranno riprendere fiato attraversando gli abitati di Domessin e Aoste, dove tra l’altro è presente il traguardo volante di giornata che assegna punti per la maglia verde, prima del finale. Il traguardo sarà anticipato da un secondo Gran Premio della Montagna non particolarmente impegnativo (anche questo è un quarto categoria), ma più lungo con i suoi 3 chilometri e più “pendente” con il 4,8% medio. È la Cote de Lhuis.
Nuova discesa e superamento di Serrieres de Briord, Sault Brenaz e Vertrieu fino al traguardo finale di Saint Vulban dove una strada piuttosto alta permetterà alle squadre dei velocisti di organizzare i propri treni per lanciare il loro ultimo uomo. Ci immaginiamo una volata ad alte velocità tra i migliori sprinter del gruppo, capaci di esprimere anche 1.700 watt massimi.
Rispetto alla volata di Torino non cambiano i favoriti. C’è sempre Jasper Philipsen dell’Alpecin Deceuninck che avrà a disposizione una squadra interamente al suo servizio con il campione del mondo Mathieu Van der Poel come lead-out conclusivo. Ma attenzione anche ad Arnaud De Lie, fresco campione nazionale, che corre nella Lotto Dstny.
E ancora Sam Bennett della Decathlon Ag2r La Mondiale, Wout Van Aert della Visma Lease a Bike, Arnaud Demare dell’Arkèa B&B Hotels e Mark Cavendish dell’Astana Qazaqstan. Interessanti i nomi di Phil Bauhaus della Bahrain Victorious, Danny Van Poppel della Bora hansgrohe, Bryan Coquard della Cofidis e Mads Pedersen della Lidl Trek.
Possono sorprendere anche Fabio Jakobsen della Dsm Firmenich PostNL, Dylan Groenewegen della Jayco AlUla, Pascal Ackermann della Israel Premier Tech e Magnus Cort Nielsen della TotalEnergies.