Il Tour de France è al giro di boa e i giochi sono ancora tutt’altro che fatti. Dopo la tappa di ieri relativamente tranquilla per gli uomini di classifica, iniziamo a far salire i giri del motore con questa undicesima frazione da Evaux Les Bains a Le Lioran di 211 chilometri, perfetta per l’arrivo di una fuga.
Il percorso non è particolarmente impegnativo, ma le tante cotes presenti nel finale potrebbero stuzzicare l’appetito di qualche corridore coraggioso, pronto ad attaccare da lontano per sfruttare gli ultimi chilometri tortuosi.
La prima parte, come dicevamo, è piuttosto pianeggiante. Dopo il via si attraverseranno gli abitati Fontanieres, Auzances, Dontreix, Montel De Gelat, Herment, Lastic fino al traguardo volante di Bourg Lastic. Seguiranno due Gran Premi della Montagna, il primo di quarta e il secondo di terza categoria: sono rispettivamente la Cote de Mouilloux (1,9 km al 6,3%) e la Cote de Larodde (3,8 km al 6%).
Tappa che torna “tranquilla” superando Tremouille Saint Loup, Lanobre, Bort Les Orgues, Ydes, Le Vigean, Les Aldieres e Le Falgoux. Ed eccoci nel vivo della giornata con l’impegnativo finale. Si inizia con il Gran Premio della Montagna di seconda categoria del Col de Neronne (3,8 km al 9,1%) a cui seguirà il prima categoria del Puy Mary Pas de Peyrol (5,4 km all’8,1%). E ancora il seconda categoria del Col de Pertus (4,4 km al 7,9%) e il terza categoria del Col de Font Cere (3,3 km al 5,8%).
Lo scollinamento di quest’ultimo Gpm è solamente a 2,8 chilometri dal traguardo finale di Le Lioran, dove è possibile anche che gli uomini di classifica arrivino sparpagliati tra loro. Ci sarà grande bagarre su queste ultime salite, come accade nelle classiche più impegnative, dalla Liegi Bastogne Liegi al Giro di Lombardia.
È chiaro che su un percorso simile sono in tantissimi a voler andare all’attacco per cercare una vittoria di tappa, soprattutto quei corridori che non sono in classifica generale e vogliono lasciare il segno in questo Tour de France. Un occhio però va dato anche agli uomini di classifica, come sempre pericolosissimi appena il percorso si fa più duro.
Occhi puntati su Tadej Pogacar e i suoi compagni della UAE Team Emirates come Juan Ayuso, Joao Almeida e Adam Yates. Ma anche Jonas Vingegaard della Visma Lease a Bike può fare la differenza sulle ultime salite di giornata. Remco Evenepoel ha già vinto due volte la Liegi Bastogne Liegi, quindi su un tracciato simile non può che esaltarsi.