Mezza Italia e mezza Francia per questa quarta tappa del Tour de France 2024. Il Grand Départ del nostro paese si avvia verso la conclusione con la corsa che entra nel vivo con la prima durissima tappa di montagna che potrebbe già delineare le forze in classifica generale. Si parte da Pinerolo, in provincia di Torino, e dopo 139,6 chilometri si arriva a Valloire.
Si sale su e si inizia a capire realmente con quale stato di forma si sono presentati al via della Boucle i corridori che hanno intenzione di vincere la maglia gialla. Dopo la partenza di Pinerolo, infatti, ecco che il gruppo si sposta verso ovest, superando Villar Perosa, Pinasca, Perosa Argentina e il traguardo volante di Castel del Bosco.
In realtà in questa fase della corsa stiamo già salendo, anche se con pendenze minime. Una sorta di lungofalso piano che porterà al Gran Premio della Montagna di Sestriere (un seconda categoria). Consideriamo che la salita che porterà alla cima di 2.035 metri sul livello del mare è lunga ben 39,9 chilometri pur presentando una pendenza media del 3,7%.
Giù a capofitto in discesa fino a Cesana Torinese e nuovamente testa all’insù verso il secondo Gran Premio della Montagna di giornata, quello del Col de Montgenevre. Proprio lungo la salita si “sconfinerà” in Francia salutando per l’ultima volta l’Italia che ha accolto la grande partenza azzurra. In tutto saranno 8,3 chilometri con pendenza media del 5,9% con scollinamento a 1.860 metri di dislivello (seconda categoria).
Nuova discesa fino a Briancon e si risale verso il mitico Col du Galibier, lì dove Marco Pantani ha scritto una delle pagine di storia del ciclismo moderno, attaccando Jan Ullrich al Tour de France 1998. Al primo che passerà in cima al Gran Premio della Montagna di Hors Categorie a 2.642 metri di altitudine verrà assegnato il premio Henri Desgrange. In tutto la salita misurerà 23 chilometri con una pendenza media del 5,1%. Dallo scollinamento al traguardo di Valloire mancheranno “solamente” 19,9 chilometri.
Si fa presto a parlare dei favoriti di oggi al Tour de France. Sicuramente gli scalatori più puri avranno a disposizione una chance unica sia per andare all’attacco e conquistare i punti della maglia a pois sia per guadagnare tempo sui rivali in ottica classifica generale.
Ecco perché bisognerà guardare con attenzione a Tadej Pogacar della UAE Team Emirates e ai suoi compagni di squadra Juan Ayuso, Joao Almeida e Adam Yates. Ma occhio anche alla Visma Lease a Bike con Jonas Vingegaard e Matteo Jorgenson. Primoz Roglic della Bora hansgrohe proverà a difendersi, così come Remco Evenepoel della Soudal Quick Step.