Tour de France, il percorso e i favoriti della seconda tappa: sulle strade di Pantani
Da Cesenatico a Bologna. Da casa di Marco Pantani alla città forse più vicina alle biciclette di tutta Italia. Un filo conduttore che si chiama Tour de France e una carovana gialla che attraverserà l’Emilia Romagna per una delle tappe più sentite dell’intera corsa francese di quest’anno. Ecco la seconda frazione della Grande Boucle che misurerà in tutto 199,2 chilometri.
La prima parte è completamente pianeggiante. Dopo il via e l’omaggio al Pirata che nel 1998 fu capace di vincere il Giro d’Italia e il Tour de France nella stessa stagione, il gruppo si dirigerà verso ovest, superando Ravenna, Russi, Faenza e Brisighella. Proprio qui inizierà il Gran Premio della Montagna del Monticino di 2 chilometri al 7,5% di pendenza media.
Discesa ed ecco un po’ di saliscendi a mettere acido lattico nelle gambe dei corridori. Superata Riolo Terme, infatti, si affronterà il Gpm di terza categoria di Cima Gallisterna, affrontato anche ai Mondiali di Imola vinti da Julian Alaphilippe nel 2020. Si supera proprio la città dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per poi attraversare Dozza, Castel San Pietro Terme, Ozzano dell’Emilia e San Lazzaro di Savena.
Poco dopo è il turno del terzo Gpm, quello di Zocca città del celebre Vasco Rossi, un quarta categoria di 1,9 chilometri al 6,9%. E ancora Montecalvo (2,7 km al 7,7%) e il primo passaggio sul traguardo di Bologna dove prenderà il via il circuito finale con la salita che porta alla Basilica di San Luca. Parliamo di un’ascesa di 1,9 chilometri al 10,6% (terza categoria) da affrontare per ben due volte. Attenzione, perché allo scollinamento mancheranno solamente 12,6 chilometri.
Tour de France: i favoriti di oggi
Come spesso il Giro dell’Emilia ci ha mostrato, la salita di San Luca è davvero impegnativa e premia gli scattisti e gli scalatori. Favoriti dunque gli uomini di classifica con Tadej Pogacar davanti a tutti visto quello che ha fatto vedere nelle ultime uscite stagionali. Il portacolori della UAE Team Emirates avrà al suo fianco Adam Yates, Joao Almeida e Juan Ayuso che potrebbero fare la differenza se il proprio capitano li lascerà andare.
In casa Visma Lease a Bike da capire le reali condizioni di Jonas Vingegaard, mentre stuzzica molto per oggi il nome di Remco Evenepoel della Soudal Quick Step che su percorsi simili tende sempre ad esaltarsi. Primoz Roglic ha già vinto in più di un’occasione l’Emilia e quindi conosce bene la salita finale: il suo atteggiamento spesso attendista però potrebbe frenarlo, visti i chilometri di discesa e pianura che portano a Bologna.