Tour de France, le pagelle della seconda settimana
Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard al Tour de France 2023 - Foto A.S.O./Lopez
Il Tour de France chiude la sua seconda settimana di gara con una classifica piuttosto delineata. La generale è fino a questo momento dominata da Tadej Pogacar che guarda tutti dall’alto con la sua maglia gialla dopo i due successi nel fine settimane, dove ha dato prova di tutta la sua grandezza. Non a caso Jonas Vingegaard, suo immediato inseguitore, ha già un ritardo superiore ai tre minuti, mentre Remco Evenepoel, terzo, è a quasi 5 minuti e 20 secondi.
Ma andiamo con ordine e facciamo il punto sulle pagelle di questa seconda settimana di gara. Chiaramente lo sloveno della UAE Team Emirates spicca su tutti per le due prestazioni sul Pla d’Adet e sul Plateau de Beille, dove ha disintegrato di oltre quattro minuti il record che apparteneva a Marco Pantani. Epoche diverse, è vero, ma la differenza è davvero incredibile.
Oltre allo sloveno voto positivo per il duo della Soudal Quick Step formato da Remco Evenepoel e Mikel Landa. Il belga si è confermato come la terza forza di questo Tour de France e almeno per il momento nulla sembra poterlo scalfire, lo spagnolo suo compagno di squadra, oltre a svolgere un egregio compito di gregariato, sta anche risalendo la classifica generale. Ora è quinto e tallona Joao Almeida.
Tra i promossi mettiamo anche la UAE Team Emirates, formazione che sta dominando questa Grande Boucle potendo contare su tre corridori nei primi dieci della generale. Oltre ai già citati Pogacar e Almeida, troviamo anche Adam Yates. E non dimentichiamo che Juan Ayuso è tornato a casa per la positività al Covid, altrimenti sarebbero stati in quattro.
Tour de France: i bocciati della seconda settimana
Tra i bocciati della seconda settimana dobbiamo prendere, purtroppo, Jonas Vingegaard. In realtà il danese della Visma Lease a Bike è andato tutt’altro che piano, basta vedere il distacco con chi lo segue. Purtroppo però c’è chi va più forte di lui e chi gli toglierà la maglia gialla dopo due anni di successi.
Ha abbastanza deluso Carlos Rodriguez, dato da tutti come uno dei candidati per il podio insieme a Evenepoel e Roglic, che si è ritirato. Lo spagnolo della Ineos Grenadiers non sembra trovare il colpo di pedale giusto e ieri sul Plateau de Beille ha sofferto molto. Ora è sesto a 11 minuti e 27 secondi.
Molto molto negativo anche il Tour de France di Egan Bernal (Ineos Grenadiers) ed Enric Mas (Movistar), entrambi lontanissimi dalle posizioni che contano e mai realmente competitivi in salita.