Si è concluso il Tour of the Alps, una delle ultime corse di preparazione al Giro d’Italia, dove abbiamo potuto vedere lo stato di forma di tanti protagonisti che lotteranno per la maglia rosa nel mese di maggio. La vittoria è andata allo spagnolo Juan Pedro Lopez della Lidl Trek, vincitore anche di una tappa.
La seconda posizione è stata ad appannaggio dell’australiano Ben O’Connor della Decathlon Ag2r La Mondiale. Dietro di lui il nostro Antonio Tiberi della Bahrain Victorious, che lancia un segnale chiarissimo in vista delle tre settimane di corsa rosa.
Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio i promossi e i bocciati di questa edizione del Tour of the Alps, cinque tappe tra Trentino, Alto Adige e Tirolo austriaco che hanno regalato grandi emozioni, ma anche attimi di paura, come quello della caduta di Chris Harper.
Tra i promossi non può che esserci il vincitore della corsa. Lo spagnolo Juan Pedro Lopez non ha fatto sentire la mancanza di Giulio Ciccone e in ottica Giro d’Italia si propone come un uomo molto interessante da seguire per la classifica generale. Chiaramente sulle tre settimane rischia di pagare qualcosa. Ma ve lo ricordate in maglia rosa qualche anno fa?
La Decathlon Ag2r La Mondiale si prende un ottimo voto. Una vittoria di tappa con Aurelien Paret-Peintre (la quinta), la seconda posizione in generale con Ben O’Connor e la quarta con Valentin Paret-Peintre. Tour of the Alps eccezionale della formazione francese che ha vissuto un super inizio di stagione.
Bene anche il nostro Antonio Tiberi. L’italiano ha vissuto momenti complicati lo scorso anno con la nota vicenda del gatto, ma pare finalmente essersi scrollato di dosso ogni paura e pressione. Al Giro d’Italia potrebbe essere l’italiano da seguire per la lotta alla maglia rosa.
Assolutamente negativa la Ineos Grenadiers. È vero, hanno vinto la tappa di apertura con Tobias Foss, ma poi il norvegese è saltato e nessun uomo era pronto a sostituirlo in classifica. Geraint Thomas è apparso molto indietro di condizione, mentre Filippo Ganna ha gareggiato in una corsa poco adatta alle sue caratteristiche.
Esteban Chaves e Hugh Carthy erano i due uomini di classifica della EF Education EasyPost, ma è difficile dire chi tra i due ha fatto peggio. Prova molto negativa la loro in vista del Giro d’Italia, dove qualcosa deve cambiare. Il team festeggia, comunque, la vittoria di tappa di Simon Carr.