Ufficiale la RIDUZIONE delle TASSE nel 2025: arriva la legge sulla Rottamazione, cartelle esattoriali leggere, esenzioni e deroghe
Riduzione tasse 2025, arriva anche l’ufficialità: c’è la legge sulla rottamazione: tutto quello che serve sapere
Uno dei tanti argomenti che, lo scorso anno, hanno provocato molti dibattiti (ed anche più di qualche polemica) non può che essere quella relativa alle cartelle esattoriali oppure all’Irpef. Argomenti che, a dire il vero, interessano principalmente la generalità dei contribuenti.
Le buone notizie ci saranno sicuramente, ma stabilire una data precisa è ancora impossibile. Per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali e riduzione delle tasse nel 2025 ci sono importanti novità. In particolar modo dall’Irpef dove il Governo Meloni stava cercando di trovare un modo per abbassare il prelievo fiscale sui redditi del ceto medio.
L’obiettivo del governo era quello di utilizzare le risorse dal concordato preventivo biennale per poter abbassare le tasse del ceto medio. Un concordato preventivo che ha prodotto una discreta entrata, ma nulla più.
Il governo è alla ricerca di soldi sia per completare la promessa di tagliare l’IRPEF al ceto medio ed anche per la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Provvedimenti che non sono stati inseriti nella legge di Bilancio. Un nuovo intervento, dopo quello fatto nel 2024, non è assolutamente da escludere. Ma cosa successe di preciso lo scorso anno?
Riduzione tasse 2025 e non solo, tutto quello che serve sapere
Nel 2024 vennero ridotte da 4 a 3 scaglioni di Irpef. Si è andati ad incorporare nel primo scaglione d’imposta anche i redditi del secondo scaglione. Fino al 2023 gli scaglioni erano 4 e prevedevano tutto ciò: 23% sui redditi fino a 15.000 euro, 25% sui redditi oltre 15.000 e fino a 28.000 euro, 35% sui redditi oltre 28.000 e fino a 50.000 euro, 43% sui redditi superiori a 50.000 euro. Un 2024 che ha portato cambiamenti a diversi contribuenti, soprattutto a chi aveva redditi pari a 28.000 euro o di poco superiori.
I tre nuovi scaglioni sono: 23% sui redditi fino a 28.000 euro, 35% sui redditi oltre 28.000 e fino a 50.000 euro, 43% sui redditi superiori a 50.000 euro. Quali sarebbero le novità? 23% sui redditi fino a 28.000 euro, 33% sui redditi oltre 28.000 e fino a 60.000 euro, 43% sui redditi superiori a 60.000 euro.
Rottamazione cartelle esattoriali, le ultime novità
Tra i tanti argomenti affrontati anche quello relativo alla rottamazione quinquies. In cosa consiste? Non è altro che la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali pronta ad arrivare alla quinta edizione. Un qualcosa che la Lega vuole fortemente. Una proposta di legge pronta ad essere presentata nel 2025.
Questi i punti da affrontare: riduzione degli importi da versare con azzeramento di sanzioni, cartelle esattoriali rottamabili se affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione fino al 30 giugno 2022, pagare in unica soluzione o in 18 rate trimestrali fino al mese di novembre 2025.