Volta ao Algarve, Evenepoel e Martinez volano e guardano al futuro
Remco Evenepoel e Daniel Martinez hanno dimostrato tutte le loro qualità alla Volta ao Algarve e adesso possono ben sperare per le prossime corse.
Le corse della passata settimana, specie la Volta ao Algarve, ci hanno consegnato i nomi di due corridori che sono pronti a fare la differenza e ad emergere nel mese di marzo. Daniel Martinez, vincitore di due tappe in salita, e Remco Evenepoel, che si è portato a casa la classifica generale, hanno già nel mirino Tirreno Adriatico, Parigi Nizza, Giro dei Paesi Baschi e molto altro.
Il colombiano della Bora hansgrohe ha fatto la differenza sull’Alto da Foia e sull’Alto do Malhao, sprigionando tutti i suoi watt sulle rampe più dure delle due salite. Il belga della Soudal Quick Step, invece, si è difeso dagli attacchi dell’avversario, per poi mettere tutti in fila nell’impegnativa cronometro di Albufeira.
Volta ao Algarve, le parole di Evenepoel
Remco Evenepoel, che ha trionfato nella cronometro mettendosi Magnus Sheffield alle spalle per sedici secondi e Stefan Kung per ventinove, è già al secondo successo stagionale e davanti a sé vede una primavera ricca di vittorie.
“Per me e la squadra è stata una settimana ottima, possiamo ritenerci soddisfatti – ha detto Evenepoel al termine della Volta ao Algarve – Sono orgoglioso dei miei compagni, perché sono rimasti calmi e mi hanno accompagnati al successo. Abbiamo dimostrato di essere molto forti mentalmente“.
Per il belga della Soudal Quick Step si tratta della terza vittoria alla Volta ao Algarve in carriera. “È bello vincere qui, c’è un ambiente fantastico. Spero di tornare e vincere anche una quarta volta”.
Martinez: “Ho fatto un grande lavoro”
Dopo Evenepoel ha parlato anche Daniel Martinez, splendido vincitore di ben due tappe in salite. Il colombiano della Bora-hansgrohe ha messo in mostra tutte le sue qualità, attaccando a ripetizione sulle rampe più dure dell’ascesa.
“L’ultima con arrivo sull’Alto do Malhao è stata la più dura dell’intera Volta ao Algarve – ha spiegato Martinez – Hanno attaccato in tanti e il ritmo è stato elevatissimo. Sapevo che c’era ancora molta strada da fare nel finale, quindi ho cercato di rimanere calmo e non esagerare“.
Un ringraziamento alla squadra e una speranza per il futuro. “I miei compagni hanno fatto un lavoro eccezionale per mettermi nelle migliori condizioni di emergere. Qui in Portogallo ero già arrivato secondo due anni fa, volevo tornare a vincere, anche se non sono riuscito a conquistare la classifica generale“.