WeRide Robosweeper S1 - Foto credits WeRide media
Le auto elettriche, specialmente in Cina, hanno raggiunto livelli che in Europa non è lecito neanche immaginare. Queste vetture, infatti, non solo rappresentano ormai quasi lo standard di riferimento, ma la propulsione elettrica, unito al concetto di mobilità sostenibile, è andato ben oltre la diffusione dei mezzi “classici” coinvolgendo anche altre realtà che ogni giorno occupano le strade delle città.
E non è un caso se la propulsione elettrica è sbarcata anche su mezzi meno convenzionali rispetto alle automobili private. In Cina, infatti, una start-up del luogo ha dato vita alla prima auto per pulire le strade elettrica e a guida autonoma.
Il mezzo, decisamente particolare, è stato ribattezzato Robosweeper S1, in cui 1 sta ad indicare la tonnellata che pesa e che è stato sviluppato da WeRide, start-up con sede a Guangzhou che ha deciso di dare vita al primo mezzo di pulizia al mondo con guida autonoma di livello 4, in grado di affrontare diversi tipi di strade in maniera completamente autonoma, senza bisogno che ci sia nessuno a guidarlo o ad indicargli la direzione da prendere.
Il mezzo, decisamente fuori dal comune, sfrutta la spinta elettrica per non inquinare l’ambiente e, al tempo stesso, pulisce le strade dell’immondizia. Una doppia funzione ecologica, la sua, che potrebbe presto uscire dai confini cinesi visto che l’azienda stessa ha assicurato che sarà disponibile per “molteplici partner”.
Per vederlo in Europa bisognerà attendere che la normativa si metta al passo con quella cinese, dove la guida autonoma di livello 4 è già realtà. Mentre in Europa ancora non è consentita, ma il fatto che esista un mezzo del genere la dice lunga sulla potenzialità non solo delle auto elettriche ma anche della guida autonoma.
Robosweeper S1 è lungo quasi 2,6 metri – spazzole escluse – e ha un raggio di sterzata minimo di 2,7 metri. Sisponibile in tre versioni – Air, Pro e Max – dispone di un serbatoio d’acqua da 400 litri e un cestino per i rifiuti da 240 litri. La cosa più sorprendente del robot spazzino è però la grande lastra nera che prende il posto del parabrezza tradizionale. Sembra quasi un paradosso perché questa impedisce la visibilità dall’interno, ma visto che non serve in quanto guida da solo, gli ingegneri hanno optato per questa soluzione.
A muoverlo bastano sensori e software che possono guidare il veicolo in certe situazioni e arrestare la marcia quando non ricorrono le condizioni. WeRide Robosweeper S1, inoltre, può essere impiegato senza sforzo in scenari come parchi, marciapiedi, vie verdi e corsie non motorizzate.
Fornendo servizi di spazzamento e di abbattimento della polvere efficienti e di alta qualità. Nessun dato su batteria e autonomia è stato diffuso. Ma l’azienda sostiene che possa coprire un’area di 12.000 metri quadrati con una singola ricarica, scaricare i rifiuti e poi parcheggiarsi.