Wilier Triestina ha una lunghissima tradizione nel ciclismo e questa tradizione non vuole che si interrompa. Anche in questa stagione vedremo il marchio di Bassano del Grappa in gruppo, sponsorizzando il celebre team Astana-Qazaqstan che negli anni è stato capace di vincere Giri d’Italia, Tour de France, Vuelta di Spagna e Classiche Monumento.
Il marchio nasce nel 1906 sotto l’impulso di Pietro Dal Molin con il nome Wilier, acronimo di W l’Italia Libera e Redenta. In seguito alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’azienda ha voluto celebrare la città di Trieste, oggetto di disputa tra il Belpaese e la Jugoslavia titina. Per questo motivo si aggiunse l’aggettivo Triestina al nome.
Mario Dal Molin rilevò l’azienda nel 1946 e immediatamente formò una squadra professionistica incaricata di correre il Giro d’Italia. Fiorenzo Magni su bici Wilier vinse il Giro d’Italia nel 1948, imponendosi davanti a Coppi e Bartali, mentre nel 1950 Ferdi Kubler conquistò il Tour de France.
Dopo alcuni anni difficili, l’azienda venne rilevata dai fratelli Gastaldello, capaci di dare nuovo impulso a un brand così importante dell’industry italiana. L’appoggio ai team professionistici non è mai mancato e le innovazioni portate in gruppo sono note in tutte il mondo.
L’Astana-Qazaqstan pedalerà su una bici da corsa superleggera con freni a disco e cavi totalmente integrati nel telaio. All’apparenza molto semplice nell’estetica, la Wilier 0 SLR è in realtà un concentrato di tecnologie e innovazione.
Parliamo di un telaio estremamente leggero che in taglia M pesa solamente 780 grammi. Ma è anche un telaio esteticamente molto pulito, con tutti i cavi di freno e di comando all’interno della piega monoscocca. Elevatissimi i valori di STW (Stiffness to Weight), ovvero il rapporto tra valori di rigidità e peso del telaio, sinonimo di performance. Il livello è superiore del 24% dei passati modelli Zero.7 e Zero.6.
Chi sono le stelle dell’Astana-Qazaqstan 2024? Sicuramente spicca il nome di Mark Cavendish, che sogna di vincere la trentacinquesima tappa al Tour de France, che significherebbe superare il record di vittorie di tappe di Eddy Merckx.
Insieme al velocista britannico troviamo anche il kazako Alexey Lutsenko, pronto a lottare per la classifica generale della Grande Boucle. Michael Morkov e Davide Ballerini faranno parte del treno che porterà Cavendish verso il successo.
Anche molti altri italiani. Simone Velasco, attuale maglia tricolore, Lorenzo Fortunato, Samuele Battistella, Cristian Scaroni, Michele Gazzoli e Gianmarco Garofoli.