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Yamaha Booster Easy, arriva in Italia l’e-bike giapponese

Yamaha Booster Easy

Yamaha Booster Easy - Foto credits Yamaha press

Le bici elettriche, ormai diventate une fenomeno globale, stanno diventando sempre più importanti. Tanto da sostituire, spesso, anche gli scooter, sogno proibito dei giovani di qualche anno fa che adesso, invece, rivolgono lo sguardo alle e-bike.

E non è certo un caso se proprio le grandi casi motoristiche stanno iniziando a entrare in questo mondo con un numero sempre crescente di soluzioni. Ne è la riprova Yamaha che ha deciso di far sbarcare in Italia la sua Booster Easy, una e-bike capace di muoversi in città garantendo quella libertà e quella maneggevolezza perfette per chi non vuole rimanere imbottigliato nel traffico.

La nuova e-bike firmata Yamaha

La nuova Yamaha Booster Easy è una e-bike cittadina a ruote larghe, perfetta dunque per affrontare eventuali buche, rotaie del tram e tutte le sconnessioni tipiche dell’asfalto cittadino. Già a un primo sguardo si capisce subito che questa non è la classica bici elettrica quanto un mix tra una la prima e un piccolo ciclomotore a pedali. Tanto che della Booster Easy Yamaha ha deciso di creare due diverse versioni.

Le due versioni di Yamaha Booster Easy
Le due versioni di Yamaha Booster Easy – Foto credits Yamaha press

La prima è una e-bike al 100% capace di raggiungere i 25 km /h come da regolamento europeo, mentre la seconda è ciclomotore da guidare con patente AM, che può arrivare fino a 42 km/h di velocità. La e-bike si presenta sul mercato con un prezzo di 3.299 euro e offre un telaio anteriore in alluminio leggero e resistente, illuminazione a LED, un comodo quadro strumenti TFT di Yamaha e una batteria da 630 Wh, capace di arrivare fino a 120 km di autonomia con il più basso livello di assistenza. A muovere la bici, poi, è un motore Yamaha PWseries-S2 con 75 Nm di coppia. Mentre il peso è pari 35 kg e le ruote sono fat da 20”. A completare l’allestimento del modello, poi, ci sono anche le sospensioni Zoom CH-879 AMS 20″ con escursione di 80 mm.

La versione ciclomotore, invece, ha la sua principale differenza rispetto alla e-bike nel peso, che arriva a 36 kg, e nel motore sempre Yamaha PWseries-S2 ma con tecnologia S-Pedelec, che permette il raggiungimento dei 42 km/h. È inoltre presente uno specchietto retrovisore. Per guidarla, però, è necessario aver compiuto i 14 anni di età, indossare il casco, avere un’assicurazione e la patente di guida AM. Ovviamente, essendo un ciclomotore, non può andare sulle piste ciclabili ma è obbligato a circolare in strada. Il prezzo, in questo caso, è leggermente più alto tanto da salire fino ai 3.699 euro richiesti per metterlo in garage.